Steatosi epatica e omotossicologia iniettabile
Nella steatosi epatica l’omotossicologia iniettabile affianca i trattamenti previsti e la dieta prescitta, perchè contiene l’adattamento a stress, implicato in modo importante nella disfunzione. L’adattamento a stress comporta infatti una situazione ormonale sul cortisolo con retroazioni sull’efficienza dell’insulina e lo storage di grasso a livello epatico. La steatosi epatica è una malattia purtroppo diffusa, legata all’accumulo di grassi in eccesso a livello del tessuto epatico. La steatosi riduce nel tempo la funzionalità epatica oltre che essere segno evidente di possibile ulteriore storage di grasso in altri organi vitali.
La steatosi epatica può essere classificata in base all’eziologia. La steatosi più comune è dovuta ad uno stile di vita e alimentare che non rispetta lo standard minimo per consentire salute. La malattia può però essere causata anche da danno tossico come per esempio nell’abuso di alcol o oppure da pregresse infezioni virali o da malattie metaboliche in essere come per esempio il diabete. L’insulinoresistenza si associa infatti spesso la steatosi epatica. La diagnosi è ecografica e spesso avviene ancor prima di una sintomatologia clinica evidente. La terapia si orienta certamente alle cause necessariamente da indagare, ma non può non includere la dieta e una corretta gesione dello stress.
Nei paesi occidentali, quali Europa e Stati Uniti d’America la diffusione della steatosi è in aumento a testimoniare come le nazioni caratterizzate da sistemi sanitari avanzati, avallino abitutini nutrizionali insufficienti a garantire la salute. L’estrema banalizzazione della prevenzione non aiuta ad impegnarsi uno stile di vita e una dieta sana. I supermercati, la pubblicità, le trasmissioni televisive sulla cucina, le trasmissioni divulgative non contribuiscono favorevolmente al mantenimento della salute. La risposta corretta all’aumento della steatosi epatica sarebbe un’informazione priva delle infinite influenze commerciali in essere, un contemimento alla vendita di cibo processato, un contenimento della diffusa induzione di stress e la promozione attività fisica nella popolazione.
Il trattamento della steatosi epatica, si distingue dalla sola prevenzione e richiede come prima tappa una diagnostica accurata per inquadrare l’eventuale presenza di una malattia che la alimenta. Una patologia in essere richiederebbe infatti un trattamento medico specifico oltre a quanto segue. Quando la sindrome metabolice fosse il risultato di una condotta di vita non equilibrata, la nutrizione clinica diviene una metodica consigliabile insieme con la quale può, in certi casi essere determinante l’omotossicologia iniettabile. Nella nutrizione clinica l’impostazione di una sequenza nutrizionale non deriva dal banale rapporto peso altezza del paziente, parametri almeno obsoleti, Al contrario il paziente affetto da steatosi epatica è valutato tramite l’analisi di composizione corporea. Tale esame definisce il corpo del paziente da un punto di vista qualitativo funzionale e quantitativo. L’abbattimento di peso per il paziente deve avvenire prevalentemente dalla massa grassa e non dalla massa magra espressa dal paziente. La massa magra è infatti preziosa e costituisce la forza opponente alla steatosi epatica.
L’omotossicologia iniettabile è una tecnica per la quale i rimedi omeopatici in apposita formulazione, sono infiltrati per via intradermo e sottocute su agopunti coerenti con la diagnosi. Si tratta di una forte stimolazione che unisce agopuntura e omepatia in un unico atto medico, senza perdere la caratteristica elevata tollerabilità biologica. Il paziente affetto da steatosi epatica in trattamento corretto può evidenziare pregresse condizioni che ostacolano la dieta come per esempio: fame nervosa, gastrite, intolleranze alimentari, colite, ipertensione, ansia, insonnia, dolore o melanconia. L’ omotossicologia iniettabile è uno strumento valido e indicato sopratutto per tutte quelle patologie che sono caratterizzate da un’alterazione funzionale determinata dal neurovegetativo. Il disagio prodotto da questi disturbi e l’incapacità di sopportare di molti pazienti rendono l’ omotossicologia iniettabile uno strumento essenziale per recuperare molti dalla sospensione del trattamento nutrizionale elaborato. Una particolare attenzione nel trattamento con omotossicologia iniettabile deve essere rivolta in questo contesto al dolore emotivo. Per l’essere umano l’alimentazione non implica solo acquisizione e assimilazione di nutrienti. A livello umano, per la sua complessa capacità immaginativa, l’atto del mangiare rappresenta anche una forma di comunicazione sociale, un rito e una ricompensa o compensazione per i dolori patiti. Interferire in queste complesse variabili solo con un solo trattamento nutrizionale seppure perfettamente elaborato, può risultare molto difficile. L’omotossicologia iniettabile è un atto medico e il suo ruolo nel trattamento della steatosi epatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’ omotossicologia iniettabile stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia omotossicologia sia agopuntura, sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore
Dott. Fabio Elvio Farello, omotossicologia iniettabile a Roma
- Steatosi epatica: trattamento con omotossicologia iniettabile a Roma