Otite e omotossicologia

L’ omotossicologia coadiuva il trattamento dell’ otite tramite rimedi drenanti e modulatori della risposta infiammatoria. I rimedi di omotossicologia sono ben tollerati perché privi di effetti collaterali significativi. L’otite media è una patologia infiammatoria dell’orecchio medio alla quale cooperano diversi microrganismi. La malattia si manifesta spesso nei mesi invernali e affligge principalmente i bambini e gli anziani. Nei soggetti deboli o immunodepressi è più frequente una forma cronica. La differenzazione tra acuta e cronica non è riferita al solo criterio temporale ma a precise alterazioni tissutali e all’andamento recidivante.
Nell’ otite media acuta purulenta, può avvenire oltre la flogosi a carico della mucosa dell’orecchio, anche la perforazione timpanica. La maggior parte dei casi acuti sono dovuti all’infezione alla quale collaborano frequentemente precisi tipologie di batterio come: streptococcus pneumoniae, haemophilus influenzae, pseudomonas aeruginosa o staphylococcus aureus. Frequentemente l’ otite media è una complicazione dell’infiammazione delle prime vie aeree con un’estensione dell’impegno dal rinofaringe all’orecchio medio attraverso la tuba di Eustachio. L’ otite può essere anche conseguenza di un trauma subito dal timpano. Anche le malattie esantematiche come morbillo o varicella possono favorire l’insorgenza di un’ otite media.
L’ otite media si sviluppa classicamente in quattro fasi: la prima fase è iperemica, la seconda fase è essudativa, nella terza fase può avvenire la perforazione infine nella fase di guarigione avvengono i processi di riparazione tissulare. La fase iperemica è caratterizzata da una riduzione dell’udito, dolore pulsante e rialzo termico. La perforazione timpaniche cui segue otorrea coincide con la scomparsa del dolore per la conseguente riduzione della pressione endotimpanica. L’ otite acuta guarisce nella maggior parte dei casi nel giro di poche settimane. L’ otite cronica decorre più lentamente, senza un completo riassorbimento dell’edema e tendono a recidive Le complicanze possibili dell’ otite sono:
- Cronicizzazione
- Mastoidite
- Labirintite
- Persistenza di perforazione timpanica
- Sofferenza cocleare
- Impegno del SNC come meningite, ascesso, paresi del facciale
- Tromboflebite
La diagnosi di otite avviene tramite indagine otoscopica. Altri esami come la tac o la radiografia possono essere indicati nel caso si sospetti il coinvolgimento flogistico delle strutture tissulari vicine all’orecchio. La terapia convenzionale dell’ otite prevede l’utilizzo di antibiotici associati ad antinfiammatori e antipiretici. Nei casi maggiormente impegnativi caratterizzati da notevole edema, all’antibiotico si associa anche il cortisone.
L’ omotossicologia non è stata sviluppata per sostituire gli antibiotici o gli antivirali e nel trattamento delle malattie infettive. L’ omotossicologia si associa a trattamento convenzionale dell’ otite costituendo un supporto importante per il benessere del paziente e per la gestione delle complicanze. I rimedi di omotossicologia sono decisamente più delicati di quelli farmacologici e dunque indicati per integrare la terapia farmacologica su altri settori. Il trattamento con omotossicologia dell’ otite non vuole essere però sintomatico, ma di supporto per una azione sulle cause fisiche ed emozionali della malattia. Una buona anamnesi e una visita medica sono essenziali soprattutto per valutare il paziente sul piano fisico e per il risentito emozionale da lui espresso. Secondo l’ omotossicologia le malattie infettive sono interdipendenti con l’incessante lotta che ogni organismo vivente compie per la gestione delle omotossine. Il termine omotossine include le sostanze tossiche provenienti dall’esterno dell’organismo e assunte dallo stesso tramite respirazione, alimentazione o contatto. Altrettanto parte delle omotossine sono i metaboliti connessi al complesso lavoro biochimico necessario per la preparazione dei comportamenti biologici e delle emozioni. Anche tale impegno biochimico è produttore di scorie residue da eliminare. Lo stress ossidativo è intimamente interconnesso alla gestione delle omotossine. Inoltre lo stress emozionale del paziente e le connesse reazioni neuroimmunoendocrine sono fondamentali nella comprensione della situazione immunitaria che consente l’ otite. In ogni caso le omotossine prodotte o introdotte in un organismo devono essere gestite ed eliminate. Quando la loro gestione complessivamente supera un livello di soglia critico, l’organismo ha una maggiore difficoltà nel garantire i complessi meccanismi della immunomodulazione. Un paziente affetto da otite può essere affetto anche da patologie organiche concomitanti, altrettanto impegnative per la gestione complessiva delle omotossine prodotte e sopratutto possibili causa di cronicizzazione. In particolare la malattie dell’intestino tenue, della circolazione e dell’endocrino sono rilevanti per l’ otite.
Il trattamento con omotossicologia si avvarrà pertanto di rimedi con funzione drenante le omotossine. Questi ultimi saranno generalmente associati ad altri rimedi di omotossicolgia indicati per modulare l’infiammazione. Infine sono parte del protocollo di terapia rimedi specifici per le eventuali patologie organiche concomitanti. L’obiettivo della terapia con omotossicologia è il miglioramento dello stato generale del paziente. Tale condizione non è certo sinonimo di guarigione, ma favorisce il decorso della malattia, interferisce con le recidive e permette una gestione integrata del paziente.
La conoscenza del funzionamento e delle basi metodologiche della medicina omotossicologica sono la premessa per il uno corretto impiego del metodo. I rimedi adottati sono formulati generalmente in compresse o gocce perlinguali. L’assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. attraverso le mucose L’ omotossicologia possiede anche una vasta gamma di rimedi iniettabili che estrinsecano un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative, contribuendo a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica e favorisce il drenaggio delle omotossine. L’ omotossicologia iniettabile è uno strumento adottato per la cura dei pazienti privo di effetti collaterali degni di nota. Prescrivere e somministrare questa terapia è atto medico in Italia. .L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia agopuntura, sia la medicina omotossicologica, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La metodica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale , ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello