Omotossicologia: Metodo e Storia

Omotossicologia: Metodo e Storia

Dott. Fabio Elvio Farello, Omotossicologia a Roma
Dott. Fabio Elvio Farello, Omotossicologia a Roma

La storia dell’ omotossicologia confluisce in un metodo naturale di stimolare le capacità del paziente a promuovere la propria omeostasi. Un organismo che elimina efficacemente le tossine esogene ed endogene acquisisce una maggiore capacità omeostatica e pertanto facilità la propria guarigione. Inoltre la modulazione delle funzioni ottenuta tramite piccoli stimoli non produce effetti piccoli, ma regolazione biologica. L’ omotossicologia vanta nei confronti dell’omeopatia classica una maggiore modernità nei tempi di lavorazione di un evento clinico e sopratutto una validazione dei rimedi secondo standard e metodo accettati. L’obiettivo del trattamento omotossicologico e la riattivazione tramite rimedi efficaci della capacità di ogni paziente nel promuovere la propria salute. L’omotossicologia si sviluppò nel secolo scorso, grazie all’opera del medico tedesco Hans Heinrich Reckeweg, come ponte tra l’omeopatia classica e la medicina convenzionale. Il suo contributo alla medicina consiste in un modello scientifico di malattia a evoluzione fasica e la formulazione di un elevato numero di rimedi.
Reckeweg con l’ omotossicologia descrive le malattie di cui soffre e ha sofferto ogni paziente mai come entità cliniche tra di loro separate. L’ omotossicologia invece le valuta come l’espressione sequenziale della lotta costante di ogni organismo vivente contro le tossine, per il mantenimento dell’ omeostasi.
L’essere umano produce malattie solo apparentemente diverse, ma in realtà intimamente connesse al carico patologico di tossine e alla sua capacità biologica di gestirle. Il metodo di unificare tutte le malattie di un paziente in una progressione biologica sensata è sicuramente il primo dei lasciti di Reckeweg ai posteri.
Reckeweg ci offre una spiegazione semplice e geniale del motivo per il quale l’uomo patisce la sofferenza. Inoltre Reckeweg definisce la malattia non  come una riposta biologica erronea o insensata, ma  come l’unica risposta possibile a una sequenza di eventi terminanti nella malattia. Il secondo immenso contributo di Reckeweg con l’ omotossicologia è la composizione di un vasto numero di rimedi, particolarmente validi sul piano clinico. Tali rimedi hanno la finalità di favorire la gestione del carico di tossine implicito nella vita stessa.La riattivazione degli emuntori o il drenaggio della matrice, hanno la finalità di favorire l’eliminazione delle tossine prodotte e\o assimilata del malato.

I rimedi dell’ omotossicologia aumentano i processi di regolazione ovvero implementano la capacità del soggetto di ripristinare e mantenere la propria salute. I rimedi omotossicologici non sono dunque concepiti solo a livello sintomatologico. Al contrario la loro composizione è sopratutto orientata alla situazione disregolativa che ingenera la malattia. Con rimedi concernenti il metabolismo cellulare, all’attivazione degli emuntori e al drenaggio connettivale, sono implicate anche le cause del sintomo.
Un ampio numero di rimedi per personalizzare la terapia, nel contesto di un metodo che non mira alla semplice soppressione del sintomo, assume il significato di una terapia di regolazione. L’ omotossicologia sollecita l’organismo all’eliminazione di tossine e omotossine, impegnanti la matrice o altri tessuti del malato, ripristinando la sua omeostasi. L’ omotossicologia s’integra per la razionalità del suo metodo con altre forme di terapia convenzionale e non,  esprimendo con la sua storia o un aspetto fondamentale per il mantenimento e il recupero della salute.

La conoscenza  del funzionamento e delle basi metodologiche della medicina omotossicologica sono la premessa per il uno corretto impiego del metodo. I rimedi adottati sono  formulati generalmente in compresse o gocce perlinguali. L’assorbimento dei rimedi avviene  pertanto in bocca. attraverso le mucose L’ omotossicologia  possiede  anche una vasta gamma di  rimedi iniettabili  che estrinsecano un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative, contribuendo a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica e favorisce il drenaggio delle omotossine. L’  omotossicologia iniettabile è uno strumento adottato per la cura dei pazienti  privo di effetti collaterali degni di nota.  Prescrivere e somministrare questa terapia è atto medico in Italia. .L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano  sia agopuntura, sia la medicina omotossicologica, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La metodica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale , ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello